IT'S ALL ABOUT A

STORY

- ELISA'S BLOG - 

Questo è il racconto, personale, di A Story about Love, avventura creata per celebrare il 10mo anniversario di Elisa Mocci Events, ma soprattutto occasione, desiderata coraggiosamente, di raccontare la mia storia.

Il mio viaggio nel mondo del Wedding e negli Eventi nasce lasciando il Teatro 10 anni fa, e qui volevo tornare, a rendergli omaggio e dire Grazie. Nell’unico modo che conosco: attraverso parole, colori, musiche, fiori, attraverso quello che era il mio mio mondo, prima di arrivare qui, ad essere una Wedding Planner & Designer: il Teatro e la sua magia.

Se sono ciò che sono, se con il mio Team (che non ringrazierò mai abbastanza) possiamo fare questo, è perché dalla solitudine ho deciso, un giorno buio, di creare bellezza.
“A Story about Love”, che si è appena conclusa, è stata una Masterclass Internazionale in Event & Theater Production con 42 splendidi allievi, 4 illustri docenti internazionali ed una produzione teatrale nella quale ho dato ogni parte di me, realizzando un sogno. Raccontando una storia, personale ma che in fondo appartiene a tutti i creativi, di BELLEZZA, LIBERTÀ, VERITÀ E AMORE.

Da oggi, e grazie al ricavato dei biglietti venduti per il Gala, è un Charity Project che porterà questo Script nelle scuole superiori, per sensibilizzare alla tematica del bullismo e donare borse di studio teatrali ai ragazzi più meritevoli.

This is A Story about Love e sono orgogliosa di raccontarvela attraverso le immagini degli Storytellers che mi hanno accompagnato in questo viaggio: Gianni di Natale, Alberto d’Aria videographer, e Luigi Orrù.

Buon Viaggio!

“WELCOME IN NAPLES!” Tra sacro e profano, un viaggio tra i sapori della tradizione

Ai piedi del celebre Teatro San Carlo, accogliamo tutti i partecipanti ad A Story about Love da Scaturchio Opera Cafè, iconico locale al centro di Napoli, per un caloroso ed informale benvenuto.

Uno splendido allestimento floreale creato da Espedito Rusciano fa da sfondo alle fotografie dei presenti, che iniziano a conoscersi. Raffaele Maiello e Gisena Morra, i nostri local planners, ci introducono e danno il benvenuto a Napoli, dove passeremo i prossimi quattro, straordinariamente intensi, giorni.

Ph. Welcome Dinner – Gianni di Natale

MASTERCLASS DAY 1 | Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III

“LEARNING & INSPIRATION” i racconti, le esperienze e i consigli dei 4 mentori internazionali

A Story about Love ha avuto inizio, svelando le meraviglie che racchiude durante il primo giorno di International Masterclass.

Con me, a dividere questo prestigioso compito di fronte a 42 allievi/collghi David BeahmPhilippa Craddock e Marie De Vera The Style Co per ispirare e condividere esperienze ed emozioni.

L’emozione più grande è stata poter contare sul supporto di queste tre straordinarie persone, oltre che professionisti. Quando ho deciso di affrontare questo percorso – che sapevo sarebbe stata una sfida enorme – desideravo avere al mio fianco persone che avessero il mio stesso approccio a questo lavoro e alla vita: il desiderio di condividere, l’umiltà del sapere ascoltare, la professionalità indiscussa e il coraggio del poter parlare di sé senza filtri.

Desideravo dare, ai miei allievi, le stesse sensazioni che avevo provato io stessa lasciandomi guidare ed ispirare da loro durante alcuni momenti chiave della mia carriera. Ognuno di loro, David, Philippa, Marie, sono stati fondamentali. E non c’è stata soddisfazione più grande di veder crescere – negli occhi stupiti di chi avevo davanti – la stessa scintilla.

Le chiavi degli speeches degli International Mentors per “A Story about Love”

Elisa – Do what makes you alive. Happy. Proud. And do it in an unique way: YOUR way! The Team is the Key for extraordinaire events

David – Maybe the journey isn’t so much about becoming anything. Maybe itìs bout unbecoming everything that isn’t really you, so you can be who you were meant to be in the first place. And Breathe.

Philippa – Be KIND, be grateful. And say no (when it’s time to say no)

Marie – Show people endless possibilities. Think differently, and challenge the norm

Un viaggio attraverso le tematiche di BEAUTY – FREEDOM – TRUTH – LOVE è quello che avevo chiesto ai miei ospiti internazionali, che hanno saputo cogliere spunti eccezionali da questi temi universali, riportandoli all’esperienza di ogni imprenditore creativo: Wedding Planner, Designers, Fioristi o Artisti, viviamo tutti in bilico tra luci e ombre, tra la pura di dire no ad un cliente e la difficoltà nel bilanciare la nostra vita e la ricerca della nostra, personale, felicità. Mi sono emozionata quando ho visto il mio Team piangere abbracciato mentre guardavano il video di un nostro matrimonio in un sito archeologico, ricordare che – oltre la fatica – rimangono i ricordi indelebili.

Un altro momento per me meraviglioso, è stato quando – uscendo per il pranzo – ci siamo fermati in Piazza del Plebiscito per una foto di gruppo, e vedendo quante persone eravamo (70, compreso il mio Staff e i partners) ho realizzato quanto straordinario fosse quell’evento e quel messaggio che insieme stavamo costruendo.

Ph. Day 1 – Gianni di Natale

MASTERCLASS DAY 2 | Teatro Sannazaro, Napoli

“WE CAN LIVE IN A WORLD THAT WE DESIGN”

L’emozione di entrare in Teatro, di scoprire il luogo che ci ospiterà nei prossimi 2 giorni. Gli allievi si ritrovano a sorpresa sul palco, e l’emozione è tanta. Ci attende Philippa Craddock, la più acclamata flower designer in UK (dopo il Royal Wedding di Meghan & Harry, una vera star), che introduce la parte floreale che creeremo assieme al suo Team e al prezioso supporto di Espedito Rusciano Flowers. Quasi tutti immaginavano di concentrarsi sulla tavola ma, per me, sarebbe stato scontato.

A Philippa ed il suo Team, ho invece chiesto di aiutarmi a creare con i fiori un mondo onirico, un mondo nel quale i personaggi del mio Script – ovvero lo spettacolo da me scritto per lo Show dell’indomani – potessero vivere, sognare ed ineragire: un Mulino dall’aspetto bohémien che è casa. un baldacchino che è la rappresentazione di “Million Dreams”, milioni di sogni, che dal pavimento si intrecciano di fiori e colori per divenire reali. Un pianoforte, al centro della sala e al centro di una vita. Amato e odiato, come il musicista che lo suonerà, come la musica, ad un certo punto della mia vita.

Impegnatissimi e sognanti, ci fermiamo per degustare uno straordinario caffè al moka Bar di Hmc Coffee, per poi riprendere i lavori.
Insieme a Raffaele e Gisena, il team di Elisa Mocci Events porta avanti i preparativi per il set Design: Allestimenti le Rose e Blunotte per light & sound allestiscono il palco e il Foyer per iniziare i lavori on stage e i corner della designer australiana Marie de Vera.

Sarà una lunga, lunghissima giornata, aspettando l’arrivo di Élan Artists che, a sorpresa, introdurrà i partecipanti alla Masterclass alla coreografia del finale dello Show. Un’esplosione di divertimento, insicurezze ed entusiasmo finale. “THIS IS ME” – da The Greatest Showman, è la canzone che ho scelto per chiudere lo Show, l’unico dettaglio noto agli allievi. Un inno alla diversità, all’inclusione, al non aver paura di dimostrare di essere ciò che siamo.

Siete pronti a salire sul palco? Noi si!

Ph. Day 2 – Gianni di Natale | Luigi Orrù

Ciò che pochi sanno, sono i BEHIND THE SCENES di questo secondo giorno. Che la notte prima (e, peggio, quella prima ancora che mi avrebbe segnato per sempre) non avevamo dormito. Silvia era stata in camera si e no 2 ore. L’allestimento del Teatro dalle 6 del mattino, le preghiere per poter entrare anche solo un’ora prima – dalla paura di non farcela. Le gomme bucate dei camion degli allestimenti. Il cuore in gola mentre ci guardavamo negli occhi e capivamo, con il mio Team e con i Local Planners, che questa sì, che era una storia grossa. Il pensiero – costante – di dover DARE il massimo per i miei allievi, mentre io sola avevo la conoscenza di tutto il “carrozzone” che quell’evento si portava dietro, e che da quel momento sarebbero passate altre 18 ore (e 50 artisti in arrivo) e che dovevo tenere duro.

E poi l’arrivo di Philippa Craddock e del suo Team meraviglioso. Lo stupore degli allievi. Fiori, colori, risate con Silvia Mocci e Marie Cruz-de Vera con dei cavalli di cartone, i dubbi di Elisa Congiu e le certezze di Chiara Mosè Maestri che anche con la febbre non mollava, l’umanità di David Beahm che mi abbracciava e mi ricorda di respirare (“sii orgogliosa”) e la fatica dei partner che correvano contro il tempo. Un video con Alberto D’Aria e un caffè, per tenere duro e continuare, insieme, a creare BELLEZZA.

La BELLEZZA di cui, forse, mi sono davvero resa conto oggi, scrivendo queste righe e riguardando le foto. Gli allievi, o meglio colleghi del mondo del wedding, in un corridoio in terra a ridere e ritagliare figurine da appendere in un piccolo teatrino senza sapere il perché.

Le pareti con il velluto (e DOVEVA essere velluto a tutti i costi), gli Antonio’s estasiati da Marie che si sarebbero trasferiti in Australia DOMANI, i cutter e le forbici che andavano veloci. Persone, fino a ieri sconosciute, che si abbracciavano e piangevano e creavano piccoli mondi meravigliosi. Erano li grazie a me. Allora ho preso gli abiti di Elisabetta Delogu che avevo nascosto dietro le quinte, e ho saputo che no, non potevo nascondere nulla a quelle persone che erano li per me, e anche per loro stesse. Dovevo raccontare ogni singola scelta, ogni ricamo in questa storia, ogni emozione che mi aveva portato fin li. E loro avrebbero capito.

This is A Story about Love.

MASTERCLASS DAY 2 | Teatro Sannazaro, Napoli

TECH NIGHT – “ENTERTAIN US, WE FEEL STUPID AND CONTAGIOUS”

La notte più lunga del mondo, quella prima dello spettacolo. La notte dove i nodi vengono al pettine, dove le speranze si mischiano alla fatica, dove 10 mesi passati a scrivere uno Spettacolo divengono finalmente reali, dove ogni questione tecnica deve essere risolta o superata: la terribile Tech Night!

Una notte che non vedevo l’ora di affrontare, e che temevo più di ogni altra. L’altalena avrebbe retto? Il motore avrebbe funzionato? L’orchestra avrebbe arrangiato i brani come mi immaginavo? Il pianoforte, al centro della sala, sarà stata una scelta intelligente? Sapevo che mischiare produzione di eventi con una produzione teatrale vera e propria era una scelta azzardata, meravigliosa e folle. Non immaginavo quanto, fino a quella sera.

Che abbiamo vissuto, io e il Cast di Èlan Artists, ognuno a suo modo, con la tensione e le aspettative che solo uno spettacolo “buona la prima” può provocare. Ma che, alla fine, sono bastate due note al pianoforte e un abbraccio di tutti i cantanti e ballerini intonando le note di “Your Song”, per ricordarci che stavamo vivendo un sogno, un sogno bellissimo che non sarebbe ritornato.

Allora alzai gli occhi al soffitto e scoprii che, a testa in giù, c’era un orologio antico, proprio lassù… a ricordarmi che il tempo che stavo passando lì, in quel teatro e circondata da artisti era un dono straordinario di cui dovevo essere grata per ogni singolo secondo. Stavo, di nuovo nella mia vita, facendo musica e spettacolo; stavamo per mettere in scena qualcosa che veniva dal mio cuore e che altri – donando il loro tempo e la loro arte – avevano avuto il piacere e il coraggio di realizzare con me e per me.

E nonostante la stanchezza, la paura, il nervosismo e la fatica, è stata una delle notti più belle della mia vita.

Ph. Tech night – Luigi Orrù

MASTERCLASS DAY 3 | Teatro Sannazaro, Napoli

“Impossible comes true, it’s taking over you
OH, THIS IS THE GREATEST SHOW”

Ripercorriamo attraverso le immagini di Gianni Di Natale il Terzo e ultimo giorno di Masterclass in event design e produzione teatrale “A Story about Love”. Il più impegnativo, il più duro. Ci siamo quasi!
In poco meno di 10 ore, ogni dettaglio deve essere al suo posto per aprire le porte del Teatro e accogliere 250 ospiti che saranno presenti al Charity Dinner Show.
La pressione inizia a farsi sentire, e per questo ho deciso di sorprendere i miei allievi e aprire la giornata con una mezz’ora di meditazione, sul palco, guidata dal Maestro Fòower and Event Designer David Beahm.
Attraverso sagge parole e preziosi consigli, abbiamo respirato insieme e catalizzato l’energia verso la giusta direzione. Sul palco, gli allievi hanno trovato un regalo firmato Marcello Pane gioelli e pensato insieme a Raffaele Maiello, nostro prezioso Local Planner.
Il “chiodo storto”, simbolo portafortuna per i teatranti (si racconta che trovarlo sul palco, per gli artisti, è sinonimo di grande successo dello Spettacolo!), si fonde con il cornetto scacciaguai napoletano. Ci avviciniamo allo spettacolo… e un pò di fortuna non guasta!

In una atmosfera surreale, quasi mistica, una musica dolce accompagna le parole, profonde ed ispiranti, di David.

“Dream great dreams and make them come true. Do it now”

“Sogna grandi sogni e falli diventare realtà. Fallo ora”

“It is astonishing how short a time it takes for a very wonderful thing to happen” – “È stupefacente quanto breve sia il tempo necessario perché una cosa meravigliosa accada”

Tra ultimi ritocchi ai fiori, corse finali per terminare gli allestimenti di BEAUTY – FREEDOM – TRUTH – LOVE a cura di The Style Co. & Silvia Mocci in sala e nel foyer (un allestimento, meraviglioso, curato da NOU Design Studio per ripercorrere l’identità grafica da loro creata e tutto il concept dietro l’evento, attraverso immagini, grafiche, disegni ed illustrazioni che hanno ricoperto tutto l’ingresso del Teatro Sannazaro), arriviamo finalmente alla fine di questa giornata.

Ph. Day 3 – Gianni di Natale

Mentre tutto procede a velocità accelerata per terminare gli allestimenti in tempo, come per incanto, compare la #Diormakeup station (con il celebre make Up artist Carmine Russo) per regalare un “tocco di magia” al Team. Ma… can you believe? Dior ha pensato di omaggiare tutti gli ospiti del Gala Dinner Show con delle gift bag a sorpresa!

Gli allievi corrono in Hotel per indossare l’abito da Gran Gala, mentre in Teatro rimaniamo con gli artisti per le ultime prove. Nel frattempo, Zuzu Birkhof  allestiva le attrezzature galattiche per la Group Picture (guardala qui!) mentre mi chiedevo “faremo mai in tempo?” e centinaia di ospiti già iniziavano ad accalcarsi fuori dal teatro. Di quel momento ricordo il batticuore come mai prima d’ora.

Solo in quel momento realizzai quanto organizzare eventi per altre persone sia più semplice che realizzare qualcosa per se stessi. Per la prima volta, non potevo essere IO, in quel momento, ad avere il controllo. Non ero fisicamente alla porta, ma in un camerino. Solo lo staff dell’evento, il mio Team e Valentina Piccabianchi a direzione del Catering potevano avere il polso della situazione. E non ringrazierò mai abbastanza Valentina (e Dario) perché – in quel momento di follia – mi guardò neglio occhi dicendo “è tutto ok, da questo momento, ci penso io. Tu VAI! E mostra al mondo il tuo messaggio”

Un “merda!merda!merda!” d’obbligo con tutti gli artisti, si aprano allora le porte e … il Grande Show di A Story about LOVE abbia inizio!

 

TESTIMONIALS

Ora che si sono spente le luci e che siamo tornate tutte a casa, rimangono le sensazioni, le musiche che ti accompagnano e canticchi, e le immagini salvate nella mente. Ma si va oltre con sensazioni belle quanto il vissuto. Perché è stato tutto così bello ed irripetibile, magico e perfetto da tenerne caro il ricordo. Elisa, cantante, attrice, insegnante, padrona del palco e del gruppo che indirizza con polso e sorrisi è stata generosa nel voler donare una esperienza così magica a tutte noi. Mettendosi a nudo, mostrando le sue fragilità e scoprendo la sua forza nel riprendere in mano la propria vita, ha sicuramente spronato, consigliato, ed insegnato una lezione sulla vita che aiuterà tutte noi. Conta sulle nostre “diversità”,conta su di noi! Sul nostro trasporto e sul nostro entusiasmo. Grazie alla mia Giorgia, che ha visto oltre nell’immagine e nello sguardo di Elisa. Grazie per avermi voluto con lei, oltre al rapporto madre e figlia esiste una nostra vita unica e meravigliosa… LOTTY COLLINA

Non ci sono parole, davvero.. Solo grandi, immense emozioni che ci hai regalato.
Rivivere il tuo percorso, la tua storia, è stato per me motivo di grande incoraggiamento..Ti ho sentita e capita fino in fondo. Grazie per averci reso partecipi di questo tuo sogno, grazie di averci fatto lavorare con i tuoi mentori internazionali, che ho scoperto essere persone squisite, proprio come lo sei tu. E grazie per averci dato questa grande lezione sulla vita e sull’amore.
Sarebbe un onore averti un giorno in Sicilia, come mia mentore.. Sei una delle donne più coraggiose che abbia mai conosciuto. Non ti perderò, mai.
Elisa, grazie profondamente – BARBARA TRENTACOSTI

Elisa Mocci mi hai dato in questo periodo della mia vita la linfa che mi serviva per rincorrere ciò che desidero dal più profondo del cuore. Dirti GRAZIE è riduttivo. Sembro un giradischi rotto da sabato notte: “Le emozioni e le sensazioni vissute in questi 3 giorni non sarà facile spiegarle a chi non c’era!” – MICHELA TOMBOLINI

Sarebbe riduttiva ogni parola…. È stato unico… Mi sento fortunata di averne fatto parte… Da questa favolosa esperienza sto vivendo tutto con più convinzione e ottimismo! Grazie – ILARIA RIZZO

Che favola… Non riesco a non pensare a quei giorni e a quante belle persone ho incontrato… Grazie a tutti…Elisa Mocci sei unica in tutto ciò che muovi, perché lo fai con il cuore – VANESSA GARIBALDI

Le emozioni di questo evento sono intense e travolgenti anche a distanza di 10 giorni. Pura magia. – GEORGIA LAMPIS

Mi hai regalato un emozione unica … Mi porto a casa ogni singolo momento di questa meravigliosa Esperienza. Sei speciale – ELISABETTA PISANO

Elisa Mocci grazie per aver condiviso con tutti noi un po’ di te, con eleganza, sensibilità, umanità, passione e creatività. L’espressione dell’arte a tutto tondo. – CARLA SEDIA

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