IT'S ALL ABOUT A

STORY

- ELISA'S BLOG - 

Tela bianca… o tela troppo colorata?

Dopo più di sedici anni anni di esperienza nel planning e design di matrimoni, potrebbe sembrare semplice adattare la visione degli sposi alle ambientazioni naturali – meravigliose – della Sardegna e dell’Italia. Eppure…
Eppure ogni evento continua a rappresentare una sfida unica, perché anno dopo anno un pò tutto è stato visto o fatto, e cercare di essere “originali ad ogni costo” talvolta è difficile, o forzato, o al contrario si rischia di ripetersi.

Allora la sfida è ri-creare una tela bianca laddove la stessa location o ambientazione ha già vissuto altre storie, e ridipingerla disegnando un’esperienza che non solo racconti la storia degli sposi, ma esprima anche la loro cultura, i loro sogni e la loro personalità. Quando si tratta di un destination wedding, la sfida diventa ancora più affascinante, intensificando la creatività e l’emozione del progetto.

Un esempio perfetto di questa sfida creativa è stato il matrimonio di Hao e Zhe, una coppia asiatica dal gusto variegato e contemporaneo, che ha scelto la Sardegna non per vocazione ma dopo un’infinita ricerca “in tutti luoghi e in tutti i laghi”. E chi lavora con il mercato asiatico, so a cosa mi riferisco…

Questo matrimonio non è stato solo un’unione, ma un viaggio di conoscenza ed esperienza che ha unito le tradizioni cinesi alla bellezza incontaminata della Sardegna, scenario, per questa coppia, totalmente sconosciuto e per questo rischioso e affascinante allo stesso tempo.

La Sardegna e la Gallura, con i suoi paesaggi dalle rocce mozzafiato e la sua storia millenaria, ha offerto lo scenario ideale per un matrimonio che doveva essere qualcosa di più di un semplice evento: per Hao e Zhe doveva diventare un’esperienza immersiva, che colpisse i loro ospiti e restasse impressa nella memoria collettiva come il viaggio di una vita, portando nella natura le influenze moderne della coppia. 

Ogni scelta stilistica è stata progettata per riflettere la personalità degli sposi, e il planning serratissimo e definito al minuto – per matchare le ore di sole della giornata con i CINQUE cambi d’abito e di look – e per rispettare ad ogni “shooting” e momento della cerimonia la magnificenza della location. L’allestimento ha avuto un design minimalista e sofisticato, con l’uso di materiali naturali come il legno, il lino e la ceramica, che si armonizzano perfettamente con i toni della terra e del mare. Le sfumature morbide di beige, bianco e azzurro polveroso evocano la serenità del paesaggio circostante, creando un perfetto equilibrio tra modernità e tradizione.

Ogni dettaglio è stato curato con attenzione: dai fiori eclettici accuratamente selezionati localmente, alle decorazioni che comprendevano una selezione di artigianato sardo. 

Lontano, anzi lontanissimo dai cliché e dai rituali dei matrimoni tradizionali, questo evento è stato una vera e propria sfida per il nostro team, che ha dovuto misurarsi con una coppia esigente e con focus personalissimi talvolta lontani da ciò a cui siamo abituati, ma non per questo meno intriganti. Dal Karaoke al party (insomma, quante volte avete visto un karaoke ad un matrimonio elegante?!) al reprise del primo ballo in favore di telecamera, fino al tempo dedicato al minuziosissimo hairstyle & makeup, così cruciale per le spose asiatiche da divenire la colonna portante attorno alla quale ha ruotato l’intero planning del matrimonio.

Un evento per questo puro e senza filtri, stravagante e timeless allo stesso tempo, che certamente ricorderemo per lunghi anni a venire.

Plan + Design @elisa_mocci_events signature | Ph @rosita_lipari_wedding | Flowers @anthea_studio
Venue @gallicantu | Catering @montiblunuoro

Discover more wedding stories here

WEDDINGS

Il minimalismo e l’eccentricità cinese sposano la natura selvaggia della Sardegna